PENSIERI CALVI
mercoledì 12 dicembre 2012
Caro Babbo Natale
L'ulteriore fine delle carogne e la scomparsa permanente del sale. La morte dei visi di porcellana e il crollo totale dei manichini. L'estinzione dei porci e la disfatta definitiva delle bambole letame.
Un pozzo di raccolta. Una stanza di docce senz'acqua. Un cratere da gustare e da non ricoprire.Infine una tela di pioggia dove rappresentare il tuo annegamento nel mio profondissimo senso di disgusto.
sabato 1 dicembre 2012
I Corvi In Piazza
Paura e crollo delle difese.
Mi ritrovarono rannicchiato in un angolo di dolore. Completamente nudo e imbevuto di salsedine.Dalle mie mani recuperarono a fatica l'immagine di un isola. E dai miei occhi videro il film di un autunno violento e colorato di tempesta.
Il tempo si fermò per sempre tra l'asfalto e le foglie. La sabbia si arrugginì velocemente tra i ricordi e le palpebre. Ed un vomito di mare raffermo risalì dallo stomaco soffocandomi le grida.
All'orizzonte videro dei corvi intenti a confondersi tra il grigioscuro delle nuvole.
Per piovermi addosso. Ed eclissarmi per sempre sotto il peso del loro prelibatissimo fango di piuma.
