PENSIERI CALVI
mercoledì 23 maggio 2007
Ma l'incanto di un'apparizione improvvisa, soprattutto nella luce favolosa dell'infanzia e del suo stupore, diventa altro quando si traduce in conoscenza, in esplorazione accurata del grande ordine dei lepidotteri e del suo ciclo evolutivo seguendone e rappresentandone ogni momento, in un'avventura che si ripete sempre uguale, con uno scrupolo che vuole insieme l'entusiasmo e l'amore.
Più lo sguardo si avvicina alla vita delle farfalle e delle falene, al segreto delle loro forme e dei loro riti, e più intensa si fa anche la meraviglia, l'ammirazione per quella che uno scrittore come Nabokov chiamava l'araldica della natura, la sua verde astuzia placida e squisita.
Così da un battere d'ali e da una grazia enigmatica di colori si ritorna al senso vivo della natura, al suo paesaggio unitario che ingloba anche l'uomo, a patto che egli voglia ancora dialogare con gli esseri viventi e con le cose.
E dialogare significa osservare e capire.
Ezio Raimondi
4 Comments:
dialogare significa osservare capire e trasmettere..i dialoghi della nst realta' sn molto mutevoli..ogni dialogo ha potenzialita' e livelli di sensibilita' diversi..dialogare porta ad approcciarsi alla vita e a viverla realmente.ti auguro di trovare gli stimoli ke ti portino presto a dialogare in maniera totale ..ti auguro di trovare gli stimoli ke ti portino ad aprire al mondo e a condividere con qst il gran dialogo ke hai con te stesso.baci
mi piacciono le farfalle...
meno i dialoghi di troppe parole
mi hai fatto venire in mente una storiella, mo à pubblico sul blog..
"La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta".
qst e' l essenza della farfalla ed e' cio ke piu adoro di loro!
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