PENSIERI CALVI

martedì 13 maggio 2008

CALDO E SCURO

Sono venuto nella tua città un giorno, era caldo e scuro
Poteva essere mezzogiorno, ma non ne sono sicuro
Avevo tempo da perdere, da guadagnare niente
Non c'eri tu nell'aria, sensibilmente

C'erano macchine ferme sulla tangenziale,
e occhi al finestrino che respiravano male
Avessi almeno potuto scendere e fermarmi a mangiare
Ma i ristoranti erano tutti pieni e non avevo fame

E sono entrato in un portone e dentro un grande ascensore
E mi hanno fatto domande sulla mia vita interiore
Ed in qualcuna delle mie risposte c'era il tuo nome
Mentre la tua città prendeva fuoco sotto al sole

Così mi son sentito piccolo come un chicco di grano
Quando ho guardato la tua foto sul muro ed ero già lontano
Tu sorridevi a qualcuno, qualche anno prima
Ed io ho pensato, sarà meglio lasciare questa città
prima che sia mattina

Ed ho imparato che l'amore insegna ma non si fa imparare
E ho giocato a nascondermi e a farmi trovare
Ed ho provato a smettere di bere e a ricominciare
E sono stato bene, e sono stato male

Francesco De Gregori
posted by Franz at 13:00

6 Comments:

Come mi piacerebbe credere che le parole che scrivi abbiano per te un reale significato, che rispecchino sensazioni vissute e provate sulla tua pelle e che la tua bravura nell’esprimere corrisponda ad una altrettanta bravura nel provare realmente queste emozioni. Non è un’accusa, è un pensiero, ne vedo tante di persone che incantano con giochi di immagini e seducono con un buon uso del linguaggio, ma sono poi in verità prive di emozioni, si lasciano cullare dall’idea dei sentimenti senza realmente lasciarsi travolgere da essi, le persone che si dicono essere innamorate dell’amore e non dell’oggetto amato, i miei complimenti perché tutto si può dire fuorché tu non riesca a trasmettere emozioni, ma dietro di esse si cela il calore di una persona che ama, rischia, gioca e non scappa?
..

6:50 PM  

......Uno tra i commenti piu interessanti che io abbia mai ricevuto...E' un peccato non poter sapere da quali mani è stato partorito...
Merita una risposta importante che in questo momento non ti posso dare....
Forse perchè non c'è maggiore verità di ciò che hai scritto...forse perchè hai turbato i miei pensieri..forse perchè vorrei prima capire chi è che mi conosce o crede di conoscermi cosi bene!!

7:06 PM  

Potrei essere tutti e nessuno, potrei essere una persona che è passata casualmente da qui e si è lasciata trascinare nella lettura delle tue parole.
La mia non voleva essere una domanda retorica e assolutamente non celava la presunzione di un giudizio su di te, mi chiedevo solo in che prospettiva leggere ciò che scrivi, vivi realmente ciò che dici? Soffri, ami, abbandoni, ti incanti come racconti?
Tutto qui.
Il punto non sono io che cammino con curiosità tra le tue parole, ma è la richiesta di una precisazione sul luogo in cui mi trovo, è un romanzo inventato o un libro autobiografico?

8:34 PM  

Mi intrometto, forse a torto forse a ragione..perchè posso dire che magari ce ne fossero persone come "franz".
Mi sento di dirlo perchè sono praticamente come un fratello (ed è per questo che non penso ci sia bisogno di dire chi io sia).
Ciao "franz" e a presto,

7:36 PM  

ciao Franz! un salutino e...buonanotte!

1:34 AM  

Questa canzone è uno scrigno di meraviglie ad incastro. Chi è stato in SALENTO d'estate non può non pensare che ci sia una restituzione a pelle di tutto il vissuto cantato qui. Io l'ho ascoltata sotto le stelle cadenti a Torre Suda e non la scorderò mai piu quella sera! Quel che mi fa impazzire e' come Lui riesca a cantare tutta la verità, nient'altro che la verità ma così ben travestita da fantasia da lasciarti a bocca aperta! È', sempre, inaspettatamente, sorprendentemente Lui.

5:46 PM  

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