PENSIERI CALVI

giovedì 13 settembre 2012

A Caduta Libera

E ci dissolveremo nelle maree, avvolti da una ruggine di spago. Incartati nelle pagine dei nostri sogni più veri o addormentati in una goccia d'ambra dolciastra.
Ci uniremo al suono della schiuma e ci risveglieremo tra le sinfonie mute di un corallo. Felici di aver sentito le corde dell'aria infrangersi nella pelle. Fieri di essere stati vinti dalla danza di un attrito. Capaci di vedere ancora il verde vivo di un fondo senza tempo.
E le nostre braccia si apriranno. Come ali di rottame pronte a galleggiare. Verso quel cumulo di macerie chiamato orizzonte.
posted by Franz at 08:03

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