PENSIERI CALVI

giovedì 11 ottobre 2012

Abbandono

Un sole notturno accompagnava la spensieratezza di una festa. Voi eravate tutti in cerchio a bere e brindare. Con gli occhi dolcemente socchiusi. E le mani smosse da vivaci melodie senza tempo.
Quel sole notturno suggeriva i passi della danza. Scandiva i battiti dei vostri cuori ammassati. Cullava il dondolio distorto delle vostre nebbie. Vi guidava verso la seta asciutta dei vostri nidi protetti.
Se vi foste arrampicati appena sul margine di quel pozzo. Avreste visto una luce fioca filtrare appena dalle imposte socchiuse della mia stanza.
Solo un piccolo bagliore senza senso. Frutto acerbo di quel treno bastardo. Che da sempre illumina i bordi sterminati del mio tunnel immenso.


posted by Franz at 19:17

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