PENSIERI CALVI

lunedì 24 febbraio 2014

Treno Notturno

Ti nascondi tra le nuvole e nella forza degli uragani.
Leggo un giornale sporco mentre attendo l'arrivo arrugginito della prima carrozza.
Spendo le mie ultime energie nel reggerti. Mentre ti scolo senza pietà. A mezz'aria tra gelo e compassione.
Corro immobile verso il punto di luce più lontano. Soffoco le mani nelle tasche. Distruggo la lacrimosità dell'occhio destro. Mi preparo a soffrire nel posto che mi è stato assegnato.
Soffoco all'idea. Sporgo la testa dal finestrino senza curanza. Ordino un caffè bollente e mi dispongo alla violenza dell'alba.
Spengo e sbriciolo il mio telefono. Tremo per la valigia in bilico. Mangio qualcosa senza accorgermene.
Percorro tutto il treno. Calpesto le sue strettoie trentadue volte. Subisco le mine degli incroci d'anima.
Mi addormento nel corridoio. Artificialmente. Ed una banda di balordi salita dall'Inferno. Tenta abilmente di rubarmi il cuore.
Mi risveglio su binari morti. E mi accorgo che non ci sei più.
Tutto il mondo non esiste più.
posted by Franz at 13:59

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