PENSIERI CALVI
martedì 9 agosto 2016
Oltre Il Mare
Terrore scollegato e irrazionale tra gli invecchiamenti cellulari.
Volto di madre e stanchezza d'ossa. Perdita di controllo. Illusioni di labbra. Sorrisi di equilibrio.
Labbra rosse. Volto fiacco. Velocità cardiaca. Progetti vuoti. Ansia del tutto.
Corpo immobile sulla schiuma. Sorrisi facili. Distruzione di partenze. Crollo onirico.
Nessun mare perdonerà il peccato mortale di un inverno. Nessuna piazza sarà tanto muta da custodirmi. Nessun cartello ricorderà la fragilità del mio nome.
Terrore di spazio e tempo. Alba senza speranza. Lucentezza opaca di occhi. Peso incessante di ricordi friabili.
Dolcezza di madre. Sconforto paterno. Fratello sconvolto. Nave piccola. Spiaggia irraggiungibile. Speranza vana.
Nuvole amaranto. Pioggia incessante. Precipitante di rabbia. Treni in partenza su binari vuoti.
Cosa accadrà. Quando la rassegnazione fotterà le mie paure. Quando nessuna lacrima riuscirà a spegnere i sorrisi autentici di chi mi ha amato. Almeno una volta. Davvero.
posted by Franz at 09:38
1 Comments:
É di una bellezza sconcertante ciò che scrivi... Bello ma triste, sottilmente triste. Ammiro e mi stupisco del connubio perfetto tra questi due opposti elementi: bello e triste, bene e male... Perché in queste parole convive il tutto e il tutto dona senso.
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