PENSIERI CALVI

venerdì 21 dicembre 2007

EURITMIA

A volte vorrei fuggire, scappare, evadere, evaporare come la nebbia sotto i primi raggi del sole.
Vorrei inseguire la ruggine di un treno, attraversare fiducioso i binari gelati, lanciarmi attraverso le insenature di un mare lontanissimo.
Vorrei cogliere il frutto della stabilità e dissetarmi del suo nettare rame; vorrei scendere e risalire da colline irraggiungibili e scivolare lungo un pontile infinito.
Vorrei sorridere stringendo tra le mani la primavera e i suoi strascichi d'inverno; vorrei aprire gli occhi sul mondo, aggirare le tempeste e volare a mezz'aria dalla terra.
Vorrei aggrapparmi al lampione di una città perfetta e guardare verso l'alto; vorrei uno scrigno di pura libertà e una donna con la quale condividerlo.
Vorrei una casa sospesa sulla brezza, una tendina di conchiglie e il profumo delle nuvole sulla mie pelle.
Voglio questo piccolissimo mondo d'ovatta
Così labile da fondersi ad un unico desiderio chiamato Equilibrio.
posted by Franz at 23:18

4 Comments:

Ciao mieruuuuu....ma che belle parole...come mai nessuna poesia x la tua storia piu lunga?:)un bacio, sanja

7:22 PM  

Apri le tue ali, angelo ferito, e torna di nuovo a volare oltre quel mare che inghiotte ogni speranza, per sorridere di nuovo con fiducia ad ogni sole che nascerà per i tuoi occhi...
Ti abbraccio forte!!!
Ps: complimenti anche per la scelta del pezzo di Einaudi L., incredibilmente bello..

5:58 PM  

...vorrei dirti che...vorrei linkarti nel mio blog perchè tutto ciò che scrivi mi piace tanto...perchè ogni foto da te scelta è meravigliosa ed ogni parola che ne associ ha tanto di vero!..
posso? :)

1:56 AM  

I vostri commenti, i vostri pensieri, le vostre parole....mi arricchiscono, mi motivano e mi lusingano di brutto :)
Grazie Grazie Grazie
FRANZZ
Un abbraccio a tutti

5:31 AM  

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