PENSIERI CALVI

mercoledì 23 luglio 2008


Ho una percezione estatica del mondo che mi circonda
Infatti sorrido alla banalità del sole che sorge ed alla naturalezza con cui un fiore s'allarga ogni mattina.
Mi perdo al cospetto dell'idiozia e del fancazzismo in tutta la sua forma e sostanza, gioisco nel calarmi in situazioni problematiche, perchè il problema nutre il masochismo, perchè l'incertezza offusca la routine.
Adoro abbracciare le piccole anime, perchè in loro scorgo fragilità ed attaccamento alla vita, in loro ammiro un senso di inquietudine che m'attiva, nei loro occhi fantastico di sorpresa e autentico interesse.
Ho una percezione estatica del mondo che mi circonda
Infatti sorrido guardando labbra altrui, la loro carnosità gonfiata e luccicanza raggrinzita, mi perdo nella sofferenza penosa dello stress perchè amo l'ansia del mio cuore e l'eccitazione della rigidità dei nervi.
Godo arrivando a percepire aridità, confusione e stupidità, tremo di compassione nel pensarti statico ed inerme come mille zampe senza verme.
Mi rattristo attraverso linee eteree e partorendo frasi prive di sangue, corro veloce verso un'apertura di bocca che prolifera scherno.
Cammino per la città, consapevole di essere pronto per affondare in un limpidissimo mare di mer aviglia
posted by Franz at 10:56

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