PENSIERI CALVI
sabato 22 novembre 2008
Sigur Ros - Samskeyti
Nel tuo addio trovai un continuo parto di nuvole e un piccolo fiume di fiori a bagnare in silenzio quel nostro fazzoletto di terra. In quell'istante guardammo insieme il tempo fermarsi e il mare ritirarsi per sempre in quella parola cosi difficile, dentro quel suono cosi veloce e breve, cosi armonico e terribile. Ci lasciammo nell'incredulità della neve che piano si posava sulle nostre mani, nella paura di uno spettro notturno oramai incerto, in una lacrima senza fine che non aveva nemmeno la forza di gelarsi. Due occhi avrebbero smesso di intrecciarsi e fare l'amore in quel caldo nido di sabbia, due gambe tremanti avrebbero smesso di cercarsi sulle ali di quella finta pace di notti passate, dimenticate, ma ancora tanto tristi. Andai via urlando alla schiuma del mare che ti avrei incontrata ancora, anche nell'ultimo dei miei inverni, solo per dirti sottovoce che nonostante tutto la mia vita è appartenuta a te.
4 Comments:
Hai superato te stesso!
Questo è il mio primo commento. Solitamente non li lascio per vergogna, o perchè dici tutto tu nel modo migliore.
Seguo spesso il tuo blog perchè il più delle volte riesci a dare voce alle mie emozioni come pochi.
Ho letto sul tuo profilo che sei salentino. Io amo la tua terra, sono stata li in vacanza quest'estate.
Non ti conosco ma ti sento molto vicino.
Complimenti
Stefania
COME SEMPRE...IL TUO MODO DI SCRIVERE REGALA MILLE EMOZIONI..LE TUE PAROLE APRONO I NS CUORI AL TUO EMISFERO PIù INTIMO E PURO..SEI UN UOMO SPETTACOLARE..SN CONTENTA DI AVERTI NELLA MIA VITA:)
Cara Andry...
Sono assolutamente colpito dalle tue parole...
Grazie davvero...
Ci si vede a Natale nel tanto amato Salento...
Salutami l'Esteta quando lo vedi.
Un abbraccio forte forte
A presto
Cara Stefania
Che dire.....
Non puo esserci soddisfazione migliore..
Sono lusingato!!!!
Spero continuerai a visitare questo
spazio..
Un abbraccio e W Il Salento :)
Posta un commento
<< Home