PENSIERI CALVI

venerdì 1 febbraio 2013

Baratro

Mi illudo. Cado. A fatica mi rialzo. Poi piango. Mi illudo ancora. Bevo qualcosa. E mi rialzo. A metà.
Un letto di lacrime al cospetto degli angeli. Un saluto intriso di disistima. Un addio colorato di viola.
Nell'ennesima notte. Nessuna prospettiva di luce. Niente di buono. Il nulla nella sua più triste nudità.
Le stazioni dell'anima sono chiuse. Saranno inaccessibili per sempre.
I treni saranno fantasmi vivi.
La mia vita? Un bellissimo ricordo per tutti.
Una fotografia consumata dal suo stesso gusto acre.

posted by Franz at 00:42

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