PENSIERI CALVI

venerdì 29 febbraio 2008

E fu così che arrivò il terremoto
a portare in me
un po di equilibrio





posted by Franz at 16:45

4 Comments:

Profondamente vero.....
Sembra paradossale, in realtà è così, certe volte se non si cade lungo il burrone delle proprie certezze, difficilmente si ha poi il coraggio di aprire gli occhi alla luce per abbracciare il più vero e ignoto senso di sé.
Almeno, a me capita spesso di sentirmi così...
Un abbraccio grande..... :)

5:59 PM  

Vivere perennemente dissonanti in balia delle emozioni camaleontiche è questo che ci rende speciali!!! ti voglio bene mocciosetto VY

1:43 PM  

Caro fra... amico di una vita, compagno affettuoso e sempre, anche inconsapevolmente, estremamente amato... vicino, poi lontano, poi ancora nei paraggi ed ancora via da me... caro eterno fratello, amico di sempre, socio di quella meravigliosa vita spensierata e felice, inesauribile è l'affetto che provo per te. Tenevo tanto a dirtelo, a sottolineare queste parole, forse scontate, ma sempre celate da quell'onnipresente alone, prodotto dal vivere quotidiano.

Tanta è la voglia di riabbracciarti! So che, finalmente, non tarderà ad arrivare quel momento...

il tuo campanolo amico

Pasquale (ti la cuneddrha)

1:31 PM  

X Zoe: A presto per approfondimenti sul tema..

X Vicki: Cara sorellina...il fatto che io ti voglia tanto bene non è certo una perla nascosta!! :)

X Pasquale: Carissimo...
che dire...sono senza parole....
mi hai commosso...sei una persona alla quale tengo molto....perche sei sincero....buono...e soprattutto sei un amico...
TVB

12:08 AM  

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