PENSIERI CALVI

domenica 22 giugno 2008

Ludovico Einaudi - Le onde

Chiudo gli occhi per non pensare al vuoto dei miei pensieri
per non scappare dal senso di un vento senza forma
per non perdermi nel sale di un ricordo disciolto nel mare
Chiudo gli occhi per vederti danzare ancora
e rifugiarmi nella franchezza dei sogni
per affondare nelle sfumature della dolcezza
e restarmene cullato in un inganno fatto di seta
Chiudo gli occhi per sentire la voce di mia madre
che richiamandomi al suo petto
mi sussurra sulle labbra il sapore delle cose piu vere
ordinandomi di non perderle mai
perchè a loro appartengono le mie mani
perchè per loro vive la mia anima
Chiudo gli occhi per arrendermi al presente
spaventato dal dolore di una statua dalle sinuosità di cera
rubato come una conchiglia
dalla sabbia riscaldata dal freddo di un tramonto

posted by Franz at 17:21

2 Comments:

Caro Amico, quante lacrime versate in quel mare, quante illusioni, quante speranze infrante per troppa presunzione.. in quell'acqua spesso lascio scivolare ogni dolore, ogni paura, ogni inconfessabile percezione che il mondo non potrà capire.. per poi rinascere dal male di quelle stesse onde più forte, con il sorriso, perchè da ogni morte possa sorgere una nuova alba che accompagni questa nostra vita verso infinite sponde e infinite acque, per non avere più paura, per non dovere più soffrire, per non dovere più chiudere gli occhi alla realtà e non pensare....
Caro Amico,lasciati cullare dolcemente da quelle onde ogni volta che vorrai, senza affogare, ma per poi rinascere, sempre, semplicemente, di luce nuova di cui far splendere la tua persona.
Ti voglio bene..

5:49 PM  

ciao! continuo a seguirti, in silenzio, e mi lasci sempre senza parole...
un bacio da padova,
giusi (legohouse) ;)

12:37 PM  

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