PENSIERI CALVI

sabato 28 marzo 2009


Imploro l'arrivo di un'onda, così grande da drenare le mie ossa al largo e un vento così forte da bruciare tutta la spazzatura abbandonata dalla mia pelle. Imploro l'arrivo di un treno veloce in grado di trasportarmi lontano e un sorriso cosi vero da ridarmi il dono perduto della speranza. Imploro un letto nel piano più alto di un grattacielo e dei muri a specchio che mi sappiano dire ogni giorno chi sono. Imploro il ritorno del mio volto, il calore delle mie mani e una sabbia così sottile da accecare i miei occhi spenti. Imploro l'ora della mia solitudine e dei miei spazi, il giorno lontanissimo e raggiungibile della mia serenità, l'istante friabile dei miei sospiri più profondi. Imploro un cielo caldo e splendente, lontano dal fumo dei salotti, distante dal freddo e dalla neve, fuori dalla pesantezza atroce del mio presente. Imploro la mia vita, la sua lucentezza a metà, la sua libertà reclusa da tempo, il suo profumo divenuto acre, la sua leggerezza diventata piombo. Imploro le mie vecchie parole e le mie dimenticate lenzuola d'estate, i miei libri impolverati lasciati dormire nell'armadio, tutti gli abbracci più veri di una famiglia che piange di gioia il mio ritorno. Imploro che voi accogliate le mie più sincere scuse, per aver stuprato la mia coscienza, per essere diventato il ladro di me stesso, per aver rapinato con un pistola ad acqua tutti i miei più sinceri dettami alla coerenza.
posted by Franz at 18:48

4 Comments:

...la marianna la va in campagna qnd il sole tramonterà...
tramonterà...
canzoni spensierate e banali ma qnt era bello ridere...
t abbraccio
rossella

3:06 PM  

...forse qualcosa è arrivato...qualcosa è accaduto che ha sconvolto ogni cuore..anche il tuo...splendida anima...riaccenditi ora...in tutto il tuo splendore.kiss

1:35 AM  

Hai implorato male.....

2:50 PM  

si....è proprio vero...
un bacio patty!!

11:45 PM  

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