PENSIERI CALVI
lunedì 2 marzo 2009
Vorrei conoscere la grandezza del ventre dei miei punti di domanda. Se ci pensate bene il punto interrogativo sembra una donna incinta che non partorisce mai. Quanti sono i giorni rimasti. Qual'è il numero delle spiagge inesplorate. Quanti sono i minuti che ho vissuto davvero.
Bevo un'altra birra pensando a quella colpa che non riesco a fermare. Continuo a farmi del male. Inutilmente. Sparlando. Giudicandomi. Pensando a quella strana voglia di futuro dalla forma inesistente . Continuo a perdermi nella neve rimasta. Nella tua luccicanza infondata. In quella strana forma di desiderio alla quale non riesco a dare un nome. Conto sul fatto che in fin dei conti nutro nei miei riguardi una particolare sensazione di amore altalenante tra montagne lontanissime di panna acida.
4 Comments:
mi piace sempre passare per il tuo blog....bellissima l'immagine mi sono rispecchiata tantissimo in quell'omino solo e dubbioso..
un bacio franz
manu
i miei punti d domanda, invece, mi implodono dentro nello stesso momento in cui li formulo... tu bevi un'altra birra... io fumo un'altra sigaretta... e qnd butto via la cicca nn è cambiato nulla. ancora punti gravidi d domande. e ancora risposte in sala travaglio...
Manu : Carissima, che bello rivedere un tuo commento..si è vero, molto carina l'immagine..quando l'ho vista mi son troppo ritrovato in quell'omino tanto grande quanto triste...che pur avendo la città ai suoi piedi..è comunque schiacciato da essa...
Come dici tu un omino solo e che non sa proprio dove nascondersi..
Son crollate tutte le grotte e non gli resta che annegare!!!!
Un abbraccio grande
Roxy: Cara Roxy....
Nascerà un giorno quel tale che utilizzando gli strumenti giusti riuscirà a lacerare quel punto panzuto?
Maledette domande....
Se non esistesse quel simbolo tutto sarebbe certezza!!!!
Fumo una sigaretta anch'io cercando di annebbiare e distruggere quest'armata che comparirà nella mia prossima domanda...
Ce la farò??????????????
sn tormentata dai mille interrogativi che ogni volta, benchè io cerchi di assopirli, ritornano a galla...soprattutto quando qualcosa colpisce la mia sensibilità....vivo nell'eterno dubbio...anche xchè la certezza nn è vita....ti abbraccio
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