PENSIERI CALVI

venerdì 6 maggio 2011

Madre

E sorridevi tra i ricami delle tue foto in bianco e nero
Le rughe sembravano un miraggio cosi come i pistilli che ti avrebbero sconfitta
Dolcissima donna che mi hai creato dalla trama dei tuoi fili
La tua nave affonda in un miraggio di lacrime senza tempo
Ma le mie mani vorrebbero trattenerti per ridarti la gioia
In un piccolo dono per te che in una notte di Novembre decidesti di darmi la vita.
posted by Franz at 09:33

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