PENSIERI CALVI

venerdì 29 agosto 2008

Ocean Waves

Amici cari, ma soprattutto cari amici..

Anche questi ultimi raggi di sole stanno lentamente abbandonando le nostre corazze, preparandoci tutti alla nudità di un inverno ahinoi prossimo all'entrata in scena. Questa estate così lungamente corta mi ha lasciato in bocca un gusto agrodolce tendente al tannico, e non poche microfratture che ringraziando il cielo cominciano a trovare giusta sutura. I miei occhi purtroppo rimangono gonfi prossimi all'implosione, le mie mani continuano ad arrampicarsi sul corpo quasi a consolarlo dai fremiti ed il mio cuore infinitesimale regge il tutto come badante non in regola. I miei capelli sembrano antenne atte alla captazione del futuro, tralicci pericolosi alla ricerca di risposte, serpi indomabili cariche di veleno. Questa estate ha tentato di ricongiungermi con il mare, ha tentato disperatamente di riempirmi di dolci, ha provato a farmi conoscere sorrisi glauchi e sguardi d'oro, ma io come un pupazzo stronzo, l'ho sempre fatta tornare a casa, ogni notte, con le chiacchere tra le gambe. Quest'inverno dunque non mi spaventa perchè semplicemente non lo merito, o forse lui non merita me, o perchè probabilmente non sono adatto al freddo 2008/09. Credevo di aver letto molti libri e di aver mangiato fino alla nausea ogni singola lezione, ma ora vomito e dimentico, vomito e dimentico. Dovrò chiedere scusa a questa estate e a chi mi ha accolto ancora tra le attenzioni, sarà necessario scontare almeno sette mesi di prigionia sociale, per poi tornare ancora sotto il caldo nuovo, senza piu nulla da dire.
Anche questi ultimi raggi di sole stanno lentamente abbandonando le nostre corazze, preparandoci tutti alla nudità di un inverno ahinoi prossimo all'entrata in scena.

posted by Franz at 03:35

1 Comments:

Tu stesso mi hai sempre ricordato dell'imperdonabile ciclicità della vita, questo continuo ondeggiare che ogni giorno nasconde e a cui mai ci si abitua.. "Vorrei avere... la pazienza delle onde e andare e venire ricominciare a fluire.." (Imparare dal vento-tiromancino)
E come amaramente scrivi, la cosa ancora più dura é che nonostante le innumerevoli e dolorose lezioni che la vita ci riserva, spesso, continuiamo a sbagliare e a commettere quegli stessi errori che pensavamo di avere ormai superato.
Vivremo questo nuovo inverno con la dolcezza dei ricordi dell'estate, cercando di trarne il meglio,senza troppi rimpianti, sia perché altrimenti staremmo sempre peggio, vivendo solo nel passato,e sia perché ogni stagione,nonostante i ricordi,riserva sempre sorprese inaspettate....
Un abbraccio.

3:26 PM  

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