PENSIERI CALVI

giovedì 21 maggio 2009


Cocktail

Faccio un ragionamento un po a ritroso e che comunque non mi condurrà da nessuna parte. Ho miscelato diversi giorni fa alcune gocce della felicità con due dita di vino messe in verticale ed ho lasciato riposare l'ambrato calice di cristallo sul mio austero tavolo di legno. Dopo pochi minuti di pazzia dettata a pieno dalla mia stupidità, ho iniziato a leccare l'interno di quel vetro più nobile rendendo totalmente mio quell'intruglio oramai decantato. Ho fatto esattamente 19.000 passi in lungo e in largo senza ottenere alcun risultato. Ricordo un improvviso trillo assordante oltre quella porta chiusa bene e che separa casa mia dai cani. Ricordo grida, risate e silenzi che molto probabilmente m'attendevano oltre quello spietato spioncino amico. Ricordo un mazzolin di occhi che travestiti da esattori, nascondevano spade e parole. Per lo stupore ho pensato bene di rannicchiarmi ben oltre le stoffe rosse delle mie poltrone al fine di superare senza il minimo sforzo quell'orrendo pomeriggio di Maggio.
Adesso che è giunta la sera di un'altra epoca, continuo a pormi il dubbio che purtroppo sono ancora tanti i quesiti che passano attraverso i miei spazi intersinaptici, ma io a voi assoni del cazzo non credo di avervi fatto mai nulla.
Vi prego, aprite questa porta.
posted by Franz at 01:24

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