PENSIERI CALVI

venerdì 11 settembre 2009


Situazione soave, leggiadra mi aspetti al varco dell'errore promettendomi nebbia fino al resto dei miei giorni. Non esisteranno specchi per guardarsi indietro e non ci sarai più tu, preda dei lupi oltre l'ultimo dei trapezi senza barriera. Il campo degli ulivi è in fiamme e non ci saranno profumi per spegnerlo ma solo poltiglia di terra coalizzata dalla pioggia. Intravedo il forno diroccato e piccole finestre sporche di pietra, scorgo scale stanche risalenti l'estate e serpenti di gomma bruciata. Non c'è nessuno a cui urlare, non c'è acqua per potersi dissetare. Comincio a precipitare sotto un balcone senza fiori e continuo a cadere verso un cielo gonfio di mani, saturo di volti sottili e bocche giganti. E' solo cruda facciata, incastonata sopra un foglio inzuppato, gocciolante pena, impreziosita d'ambra e grondante stoffa salata. Ecco riaprirsi braccia felici, ecco sfiorirsi il cratere del futuro, eccomi disteso nel varco di una distesa di quadri rotti. Non c'è nulla da spiegare, c'è solo da nascondersi, rileggersi e sperare.
posted by Franz at 02:43

5 Comments:

Ho camminato per molte strade. Alcune hanno nomi che ora stento a pronunciare e raccontare. Altre sono incise nel mio cuore con un ferro rovente in modo che non possa scordare. Svariate hanno lasciato segni sotto ai miei piedi scalzi. Alcuni ricordi giacciono sulla mia pelle bianca. Ma le strade delle quali non c'è nulla da spiegare, ma solo da nascordersi, albergano nei miei occhi.

Sono convinta che se non avessi percorso tutto questo, ora non sarei arrivata dove sono. E sinceramente non so se questa mia affermazione possa essere effettivamente positiva o negativa. Ma siamo qui Franz, in un modo o nell'altro e ora non ci resta che scegliere se continuare a seguire le nostre strade (anche se sappiamo perfettamente a cosa ci stanno portando) o scegliere le strade degli altri, che ci faranno girare su noi stessi senza arrivare a nulla. Girando, come la maggior parte della gente, ci verrà il mal di testa e inizieremo a non pensare diventando inesorabilmente come gli altri. Provando sensazioni blande, non riflettendo su quello che siamo e che vogliamo, vedendo solo chi gira dietro a noi e desiderando essere come questo che a sua volta desidererà essere come quello che lo precede. In un circolo vizioso ed infinito dell'apparire.

Non voglio questo. E per ciò, tolgo di nuovo le scarpe e mi addentro per quella strada che nei miei occhi ancora mettere timore, ma serve per rileggermi, per sperare e per trovare quel qualcosa di nuovo che possa portarmi ed essere non tanto migliore, ma diversa. A distinguermi, a provare emozioni vere perchè lo scelgo, a sentire effettivamente il peso dell'anima.

E' gelida l'aria stasera. Mi manca la tua musica. Ti prego metti un disco. Ho portato le birre e un pacchetto di sigarette.

8:29 AM  

ciao amico!!!
manu

9:20 PM  

Pardon cari amici per l'assenza prolungata!!!
...ho ritirato oggi il pc dal centro assistenza...la scheda video improvvisamente ha deciso di passare a miglior vita...
Cmq........
Innanzitutto grazie ashasysley per i tuoi commenti...ogni volta aprono varchi inaspettati e sorprendenti nella mia psiche altalenante
...per me sono un vero e proprio viaggio tra speranza e introspezione, coraggio e paura, attesa frenetica e logorio inaccetabile di tempo.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

Manu:
Carissimaaaaaaaaaaaa....
Sai che ho perso il cell circa una settimana fa e devo ancora ancora comprare un altro:( ???
Cmq il mio numero sarà sempre quello....!!!!
Ti aggiornerò presto!!!
bacioni...
PS: devo dire pero' che senza cell non si sta malissimo...

7:20 PM  

Mi sei mancato. A volte accade. E' come quando aspettavo a casa che finisse di piovere per poter uscire. Poi ho imparato anche a uscire sotto la pioggia. Il fatto è che non mi sono mai piaciuti gli ombrelli e ho preferito i cappucci. Ho un casino di felpe col cappuccio che mi ricordano i tempi che tu stai trascorrendo.
Che nostalgia Franz.

3:29 PM  

Carissima.......
Anche a me sono mancati i tuoi bei commenti...

Tutto il resto è travolto da un mare di nostalgia...
Quando finirà?
Un abbraccio

12:48 AM  

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