PENSIERI CALVI
lunedì 28 giugno 2010
Tra plastica blu e ferro. Tra certezze altrui e bar disorganizzati. Tra sguardi spregevoli e disincanti. Tra salite impossibili e neve. I miei occhi esplodevano ed imprecavano. Si appoggiavano e scrutavano. Lacrimavano e si nascondevano. Semplicemente cercavano una mano che non sarebbe mai arrivata.
Fantocci sorridenti aspettavano un treno giocattolo.
Alle mie spalle si consumavano imitazioni e banchetti.
Io vomitavo l'anima oltre il ghiaccio di una siepe.
4 Comments:
era un po che non passavo di qui.
mi piace l'idea di vomitare l'anima oltre il ghiaccio di una siepe.
Mi sa che so di cosa stai parlando.
Le tue parole disegnano immagini su tele.
L'anima da noi è fuggita...per una semplice dimenticanza...per non aver chiuso la porta della gabbia angusta.
Buon mercoledì iO e Alice
Aspettare una mano che non sarebbe arrivata ... è forte quel che dici, terribile e non so perché ma mi trasmette angoscia e tanta tristezza .. ma quand'è che ritroverò la bellezza dei tuoi occhi oltre queste parole?.. quand'è che leggerò ancora di sentimenti e di felicità di camminate e di occhi che si rincorrono di corpi che si cercano e non si fanno male di mani che si trovano e intrecciandosi ne formano una sola?..
Caro amico mio, sono qui che aspetto la tua libertà la tua gioia la tua pur sempre presente dolcezza oltre ogni temporale emozionale .. sono qui che aspetto di leggerti ancora con quell'anima così profonda e sconfinata di mari e luce e cieli e sorrisi che conobbi 2 anni e mezzo fa .... ti aspetto e ti abbraccio forte. Zoe.
Cari amici...
Qui descrivo una situazione che non è proprio andata cosi...
Nella realtà no ma nella mia mente si...
Le amplificazioni sono Lupi che sbranano le sinapsi...
Certo che potrei dedicarmi maggiormente a situazioni più piacevoli.
Aspetto il periodo della caccia pur nella mia convinta contrarietà.
Vi abbraccio ringraziandovi...tanto, davvero.
:( -------- :)
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