PENSIERI CALVI

venerdì 2 luglio 2010

Il Cortile

Campi sconfinati del cazzo dove coltivare qualche tipo di desiderio esplosivo. Case nate dal nulla dove abbandonare gli oggetti del piacere ed evadere nel cortile dietrostante . Un cortile dove aprire una bottiglia e proteggersi dietro un confronto, aprire una bottiglia e giudicare, aprire una bottiglia e sentirsi diversamente morti. Piccolissime anime probabilmente nate per una scommessa, venute al mondo dal ventre di una sbornia, appartenenti ad un gioco terribile, ad un gioco per adulti, ad un gioco solitario dal gusto pena. Scartare caramelle alla nitroglicerina con le mani ancora sporche di sapone, scartare regali gonfi di tornaconto, scoparsi il tornaconto, fottersi da soli per poter cavalcare il tornaconto e poter un giorno farsi fottere da esso. Fuochi di fatti e artefatti riscaldano minestre vuote sul confine stratificato di una normalità patologica e godono come bambole di pezza grezza ancor prima di essere scartate ed usate sotto un sontuoso albero di natale già visto. Ferro e rame, ruggine benevola e venduta per pochi centesimi, litio rubato ad un ladro ed iniettato negli occhi, a sostituire lacrime, a riciclare immensi e catastrofici vuoti d'acqua. Accendiamo la notte con le stelle che possiamo toccare dal tetto di una macchina qualunque e rechiamoci amoreggianti nel cortile dietrostante, sotto quelle lenzuola di seta e lipofene, le uniche che sapranno rimuovere dalla bocca il gusto amaro e seminale di tutte le nostre pene.
posted by Franz at 21:23

2 Comments:

Molto, molto bello. Mi lascia sofferenza e insieme dolcezza, rabbia e comprensione! Pensieri calvi sì e perciò senz'orpelli inutili.
p.s. depeche mode di sottofondo ideali! :)

11:41 AM  

;) grazie mille Petrolio.
Piovono orpelli.
Finchè ci saranno ombrelli da aprire non correremo alcun rischio.

9:12 AM  

Posta un commento

<< Home