PENSIERI CALVI
martedì 9 febbraio 2010

Non riesco a pronunciare una sola parola al cospetto di questa montagna di ruggine.
Il nettare di nuvole scivola delicatamente sulle sbarre delle mie gabbie mentre dall'alto provo a trattenere i miei occhi sempre più distanti da me.
Ho solo l'illusione di due mani e non so nemmeno se sono le mie.
M'incammino indietro e verso il basso provando a raschiare l'aria alla ricerca di un appiglio.
Trovo fotografie e ritratti di un tempo sbranato dall'orizzonte, rivedo sorrisi sbriciolati negli echi di un temporale d'estate, sento il suono ovattato della mia voce in lontananza.
Calpesto scarti d'acqua provenienti dal ferro e mi fermo a pensare agli attimi sepolti in vita, a quel tempo che ingannava la mia quiete, a quei pomeriggi d'affetto rimasti sulla stoffa dei divani.
Strade di terra e sassi bramano i miei passi senza voglia, futuri annacquati attendono l'esplosione dei miei brividi, sogni d'amianto scrivono il riscatto su questa pelle già tesa ad un abbandono senza ritorno.

3 Comments:
Malinconica.. ma bella. Mi piace come hai descritto il tutto. E stupenda anche la colonna sonora.
Ti abbraccio,Zoe.
Carissima Zoe...
Grazie mille..:)
Avrei voluto chiamarti in questi giorni per chiederti come procede con la tesi...ma ovviamente il tel fisso si è nuovamente rotto...o meglio c'è stato l'ennesimo guasto sulla linea.
Spero cmq che sia tutto apposto e che tu soprattutto stia serena;)
Stringi i denti che il grande giorno sta arrivando...Forza e Coraggio ;)
Nell'attesa che ripristinino il tutto ti mando un abbraccio forte.
Stammi bene...
Fra
Beh .. serena non proprio .. ma ci sto provando dai ;)Sto lavorando alla presentazione e settimana pross consegno il cd in segreteria: speriamo bene guarda ... non mi sembra stia accadendo a me.
Ti manderò qualche foto se vuoi e i confetti naturalmente ;)
Ci sentiremo presto,non preoccuparti.
Un abbraccio.Zoe.
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