PENSIERI CALVI

lunedì 12 aprile 2010

Bassamarea

Perché mi hai abbandonato. Ho il tuo profumo e il mare contro. La sabbia è divenuta pietra e vivo in un tramonto infinito. Aspetto luce provenire dal basso. Come un'onda purissima. Che mi trascini nel buio. Dove tu sorridi e mi pensi ancora. E parli di me. In silenzio. Come allora.
Perché mi hai abbandonato. Le rose sono morte. La luna è in eclissi, tra interminabili falde...di inarrivabili abissi.
posted by Franz at 20:48

8 Comments:

pensi sul serio ci sia sempre un "perché"? io ho rinunciato a pensarci, a cercarlo, tanto poi i conti non tornano mai, è questione di numeri. forse no.

9:56 PM  

urlai l'abbandono su una spiaggia deserta. nessuno mi sentì, e tu, tu non c'eri più.

10:24 PM  

Mitico Franz, chi ti ha incontrato , chi ti ha vissuto, chi ti ha dato qualcosa, chi resta dentro te tra incontri e scontri tra sorrisi e pianti non ti abbandonerà mai.....RICORDATELO SEMPRE!!!
un abbraccione
felix

11:19 PM  

Cos'è tutta questa "dolcezza"? dove sono finiti i tuoi lupi,i tuoi cani,serpenti,pozzi,organi,scatole e chi piu ne ha piu ne metta?

12:12 AM  

Il senso dell'abbandono. E' qualcosa che a volte ci pervade così da dentro. Abbiamo bisogno di appartenere, di essere di qualcuno, di essere pensati, di essere amati. E ci stupiamo dell'abbandono, di sentirci così soli. E quelle parole che vorremo ci fossero urlate contro, non sono altro che sussurrate o dette in silezio. Perchè come allora le persone non cambiano, ma trascorre il tempo, sulle rose, sulle fasi della luna. E rimaniamo ancora qui, a non appartenere a nessuno, col nostro bisogno di essere posseduti.

9:38 AM  

é dolcissima, l'amore che resta dentro, le cose che si imparano dall'altra persona, restano per sempre

10:39 AM  

E' SPLENDIDAMENTE SENSAZIONALE COME LA TUA DOLCE SENSIBILITà D'ANIMO CARO FRANZ! son sicura ke queste dolci e malinconiche frasi sgorgano da un lungo "travaglio"di emozioni intense..forse per troppi istanti trattenute a temperatura sotto zero..nel "frigo"..dei tuoi + bei ricordi d'amor..che come per magia..d'improvviso in questa primavera di nuove speranze..hanno perso il ghiaccio ke le anestetizzava e si son fuse dentro una soave danza di gioia mista a questa tua consapevolezza del dolore per questo abbandono....ma nei tuoi battiti cè ancor tutta una vita di emozioni ke presto scalderanno come un sole d'agosto ogni singolo attimo del tuo presente...!spesso è proprio il dolore per una qualsiasi "perdita" a farci sentire il profondo e meraviglioso senso della vita..ke avanza anke nel nostro "indietreggiare"..ma ke poco dopo ci ritravolge come una dolce brezza primaverile nel suo indefinibile fascino..! ti abbraccio forte caro amico mio...continua così perchè vedo in questi tuoi ultimi "frammenti"ke sta continuando a fiorire l'essenza della tua più pura poesia...a presto..tua amica Jade.:)

11:02 PM  

Un tempo mi facevo troppe domande e davo da mangiare in abbondanza a tutti i miei perchè.
Un tempo non vuol dire necessariamente ieri.
Forse posso dire di essermi liberato dal peso di alcuni punti interrogativi....ma come ho già detto in passato...il bassoventre dei punti di domanda è sempre incinto.
Abbandono!
Spesso abbandoniamo noi stessi affidando ciecamente la nostra anima nelle mani sbagliate. E l'abbandono diventa due volte piu forte. Diventa rabbia e rancore. Diventa impronunciabile tristezza.
Diventa voglia di tacere per impedirsi di dar peso a ciò che tutto sommato è niente.
Vi abbraccio tutti e vi ringrazio tantissimo per i commenti.
Per i bei doni che mi avete fatto trovare in questo nostro piccolo sottoscala.
Ciao belli.

2:02 AM  

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