PENSIERI CALVI

martedì 17 agosto 2010


Ho visto un angolo di mondo tra i balconi fioriti di una sfera.
Cadevano stelle mute tra le ciliegie esterne di un albero senza spazio. Custodivo frammenti friabili d'aria inspirata senza fretta. Viaggiavo oltre un arancio sporco di brina. Franavo sopra una buccia sterile di pelle. Risalivo senza pensare alle laviche eruzioni dei miei sensi.
Il tutto era nelle mie mani. I confini spezzati di un prato senza vento. La voglia sfilacciata di un drappo in seta pura. La paura sorridente di un fantasma in stoffa vera.
Cadevano roghi impacchettati. Custodivo regali distillati. Viaggiavo tra i pensieri di un funambolo. Franavo al cospetto di una madre dal profumo atemporale. Risalivo senza pensare alla sfioritura lacrimale.
posted by Franz at 19:34

2 Comments:

Bellissimo!!!
Uno stile di scrittura affascinante e sulla sintonia delle mie percezioni, usi le metafore abilmente e mi appassiona, è musicale e delicato nella mente e nell'immagine.
Un saluto
Giulia

6:43 PM  

Grazie mille cara Giulia...
Un abbraccio a te....

2:14 PM  

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