PENSIERI CALVI

Quali sono le sfumature della nullità?
Nullità è dimenticanza. E' stringere la faccia tra i pelucchi rossi di un asciugamano. E' stringere del vetro verdastro tra le cosce a velocità scostante. E' una sosta breve sotto un insulto d'autunno.
La nullità è un fazzoletto. E' un pacco enorme di fazzoletti di sottomarca. E' la chiave di un cesso di servizio. E' un accappatoio celeste saturo di pulviscolo atmosferico.
Nullità è colpa. E' un sentiero che conduce al nulla. E' una voce amica dal suono animale. E' una firma di morte sopra un foglio al veleno.
Nullità è sorridere con fare idiota. E' arrampicarsi tra gli sguardi della gente. E' cercare conforto in un manichino del cazzo. E' gioire di fronte al consiglio spassionato di un fascio di bocche irridenti.
Nullità è il divenire dei cartelli autostradali. E' il rassettare ansiogeno un disordine perpetuo. E' il buffo svenimento degli organi interni. E' l'intuizione mancata di uno spreco di vita dall'inconsistenza certa.
Nullità sono le mie mani che scrivono in questo momento.