PENSIERI CALVI

domenica 19 novembre 2006

Il gusto di sentirmi vivo s'è perso in un bosco senza uscita, mi è scivolato dalle mani come le briciole del ritorno, s'è perso nel vento come il fumo di una sigaretta volta al termine.Oltre la mia stanza sento il mondo che si muove, vedo le sue luci confondersi in tutt'uno con le genti in festa, scorgo il sapore aspro e rame di risate spalmate sullo specchio della sopravvivenza.Il profumo del vento si starà fondendo adesso con la posa porpora dei vini sospesi, la nebbia delle piazze sarà oramai tutta rannicchiata sull'asfalto accanto a pozzanghere di sale e gli abbracci d'amicizia si staranno magnetizzando tutt'intorno...Le strade saranno infinite, le case illuminate, le nuvole diradate e sfatte ma trapassate dal tepore delle stelle..Il mio grido non arriva nemmeno alla fine del viale e ritornando veloce s'infrange sul vetro di com'ero insieme al fango e alle foglie d'autunno marcite dall'inverno..I miei ricordi gli raccolgo in una bottiglia finita e la mia vita la saluto vagabondare in una stasi altalenante assopita...La mia voce si fioca e si spezza in un pianto di compassione che non trova nemmeno il disprezzo rabbioso di una simile a me vicina.
posted by Franz at 02:43 1 reazioni cutanee