PENSIERI CALVI

venerdì 23 aprile 2010

Apnea Morfeica

Vermi, parassiti, insetti risalgono cunicoli e capillari.
Gli errori commessi fluiscono dalle mie mani, ovvero nella messa in opera di provette antibiotiche volte al loro irrobustimento. Vaffanculo.
Spuntando come lune calanti assumono sembianze di lucciole e passando per lo spazio dell'etere giungono dritte all'interno delle mie orecchie stanche e sbuffe del loro incessante frastuono.
Vermi, parassiti, insetti. Ce ne sono a migliaia. Il numero necessario per l'ostruzione delle mie vie aeree.
Gli errori commessi fluiscono dalla mia mente, ovvero nella messa in opera di tamponi esterni, o meglio assorbenti di piombo volti alla suzione dei loro incessanti sputi. Vaffanculo.
Nel mio cuscino custodisco la copia rara di uno scritto strappato dall'umido delle mie notti insonni. Nel mio futuro nascondo l'idea di incontrarti nella sera di una fermata di bus per smussarti con arnesi di fortuna quel tuo duro labbro del cazzo.
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sabato 17 aprile 2010


Per lei, che nel percorrere il mare annuncia l'estate al mondo
Per lei, che parlando attraverso le increspature dell'oceano
rasserena la luna e sopisce le grida delle onde

Per lei, che nel petto ha una conchiglia e nel cuore una perla
che con un sorriso leviga il temporale
e con la magia di un soffio
riaccende le luci del porto
e la speranza di pescatori sperduti

Per lei, che con gli occhi confonde gli abissi
e nel silenzio di ogni notte
conforta lacrime di rabbia e di guerra
facendo l'amore con le stelle di cielo
e con le anime di terra
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Ti amo perchè ne ho bisogno, non perchè ho bisogno di te


Lascio che il tuo nettare mi ubriachi, che il tuo odore mi accechi e che la tua morbidezza mi illuda. Cosa ci sarà mai al di là del sangue che mi porgi?
Nel fiore che luccica dinanzi ai miei occhi non riesco a scorgere innocenza ne fragilità. Ma soltanto infinita esperienza maturata all'interno delle sue spine nascoste.
Ma stanotte ho deciso di credere al tuo amore velenoso. Adesso che stai dormendo. E mai più mi sveglierò.
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mercoledì 14 aprile 2010

Ansia

La mia pelle avverte l'arrivo di un'ombra. Le mie orecchie la sentono risalire dal pavimento della mente. Come un dolcissimo Coniglio Nero. Che con le unghie infette. Sfibra ciò che resta del mio mantello.
Dalla finestra vedo il fuoco irrompere nel giardino. A spaventare uccellini muti. Che per non morire. S'inabissano nel vicino lago salato.
Tornerà il giorno nel giorno. E sorrisi sboccati. Riprenderanno a fluire.
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lunedì 12 aprile 2010

Bassamarea

Perché mi hai abbandonato. Ho il tuo profumo e il mare contro. La sabbia è divenuta pietra e vivo in un tramonto infinito. Aspetto luce provenire dal basso. Come un'onda purissima. Che mi trascini nel buio. Dove tu sorridi e mi pensi ancora. E parli di me. In silenzio. Come allora.
Perché mi hai abbandonato. Le rose sono morte. La luna è in eclissi, tra interminabili falde...di inarrivabili abissi.
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sabato 10 aprile 2010

In Cubo

Oltre i miei sogni s'altalenano suoni di piacere soffusi dalla pace di un mare irraggiungibile
S'intersecano parole e lacrime buone nell'idilliaco soffiare del vento
S'inerpicano cenni di salsedine sulle pietre di una spiaggia perduta.
Oltre i miei sogni si stillano gocce di profumo sulla riga dell'orizzonte
Si innalzano insetti luminosi a formare stelle nella quiete della notte
Si scioglie l'indaco dell'arcobaleno per rimodellarsi sulla curva dell'atmosfera.
Oltre i miei sogni assisto alla vita che non conosco e la guardo disciogliersi in soluzione velenosa,
tra gocce d'illusione e cocci di serenità penosa.
posted by Franz at 22:08 8 reazioni cutanee


Animali interni graffiano le pareti e salgono velocissimi nella mia gola finita. Le mani del cane stringono il mio petto impedendomi di respirare e la lingua del serpente stimola la bocca secca del mio panico. La via di fuga è nel sangue che si gruma nelle pozzanghere della mia mente. La salvezza è un raggio di sole che non è mai esistito. La libertà è una luce di cielo nascosta negli occhi di questa luna finta. Sono rimaste poche domande da farsi ora che sono scomparse tutte quelle voci e quelle stelle che credevo reali. Sono rimaste poche opportunità per ritrovarsi ed infiniti campi desertificati in cui perdersi.
posted by Franz at 16:43 0 reazioni cutanee

mercoledì 7 aprile 2010

A Mente Lucida

Ho varie scatole nere dislocate a livello dello stomaco, della milza, dei reni e del pancreas.
Navigo in questo oceano del cazzo con la speranza di trovarle affinché gli addetti ai lavori possano darmi delle risposte soddisfacenti.
Ma conoscendomi ti posso dire che saprei cosa fare per sciogliere la vernice di quelle scatole. Saprei come annacquare il colore nero dei tuoi occhi. Il castano altalenante dei tuoi capelli strani. Il rossetto che porti. Lo smalto messo male dalle tue madri distratte.
I tuoi passi calpestano asfalti che conducono verso il nessun luogo. I tuoi amori senza senso sono annaffiati dalla miserevole convenienza. I tuoi sorrisi si consumano dentro macchine già rottamate.
Ed io immagino preghiere scritte a sangue su cartelli nuziali. Degusto menu di ristoranti falliti per bancarotta purulenta.
Sul muro di casa tua leggo questa frase: "Anziché vergognarsi la gente ama. Convincendosi. Fino quasi a crederci. Di questo".
posted by Franz at 23:53 4 reazioni cutanee