PENSIERI CALVI

venerdì 29 agosto 2008


Ho visto le mie gambe rincorrere la tua gonna bianca su spiagge senza sabbia
ed il mio corpo precipitare in un abisso improvviso
Ho visto la tua ombra chiamarmi a se
e la terra tremare sotto il peso del tuo nome
Ho visto i tuoi capelli chiedere perdono all'erba
e la tua pelle invocare pietà per l'onere di racchiuderti
Ti ho visto dietro una foglia
ricordando torri e fiumi immensi
laghi e spettri senza volto
lenzuola e acqua senza più spessore
posted by Franz at 20:44 10 reazioni cutanee

Ocean Waves

Amici cari, ma soprattutto cari amici..

Anche questi ultimi raggi di sole stanno lentamente abbandonando le nostre corazze, preparandoci tutti alla nudità di un inverno ahinoi prossimo all'entrata in scena. Questa estate così lungamente corta mi ha lasciato in bocca un gusto agrodolce tendente al tannico, e non poche microfratture che ringraziando il cielo cominciano a trovare giusta sutura. I miei occhi purtroppo rimangono gonfi prossimi all'implosione, le mie mani continuano ad arrampicarsi sul corpo quasi a consolarlo dai fremiti ed il mio cuore infinitesimale regge il tutto come badante non in regola. I miei capelli sembrano antenne atte alla captazione del futuro, tralicci pericolosi alla ricerca di risposte, serpi indomabili cariche di veleno. Questa estate ha tentato di ricongiungermi con il mare, ha tentato disperatamente di riempirmi di dolci, ha provato a farmi conoscere sorrisi glauchi e sguardi d'oro, ma io come un pupazzo stronzo, l'ho sempre fatta tornare a casa, ogni notte, con le chiacchere tra le gambe. Quest'inverno dunque non mi spaventa perchè semplicemente non lo merito, o forse lui non merita me, o perchè probabilmente non sono adatto al freddo 2008/09. Credevo di aver letto molti libri e di aver mangiato fino alla nausea ogni singola lezione, ma ora vomito e dimentico, vomito e dimentico. Dovrò chiedere scusa a questa estate e a chi mi ha accolto ancora tra le attenzioni, sarà necessario scontare almeno sette mesi di prigionia sociale, per poi tornare ancora sotto il caldo nuovo, senza piu nulla da dire.
Anche questi ultimi raggi di sole stanno lentamente abbandonando le nostre corazze, preparandoci tutti alla nudità di un inverno ahinoi prossimo all'entrata in scena.

posted by Franz at 03:35 1 reazioni cutanee

domenica 24 agosto 2008

Gente senza forma, strana e con gli armadi pieni di ossa.
Gente fatta a pezzi, distrutta e che cerca ogni giorno di sopravvivere.
Gente che naviga in cattive acque ed è costretta ad amare o forzata ad odiare.
Gente schiava che non vive e segue un fiume avvelenato, che si taglia il corpo con i diamanti, che si acceca con il riflesso dei metalli.
Gente condannata a vita inutile costruita sugli utili, a programmare uscite che si reggono sulle entrate, a girovagare come spettri alla ricerca di nuove falde d'oro.
Gente che piange ridendo o ride per non piangere, dalle case dai piatti rotti e dagli specchi in frantumi, dagli occhi senza sogni e dalle lacrime centellinate.
Gente obbligata a vendersi in angoli di dolore, a cercare appigli per non affondare, deprivata di una naturalezza che forse non ha mai conosciuto.
posted by Franz at 14:09 6 reazioni cutanee

venerdì 22 agosto 2008

IL MARE, UNA COSA CHE BISOGNERA' AFFRONTARE

Quando stanno morendo, i cavalli respirano.
che hai fotografato la mia chitarra che adesso è morta rotta. è sorridevi dappertutto coi tuoi capelli corti. pensavo fossi riservata e per lavarti le mani andavi su un'altra galassia. e le stelle cadono negli occhi con rumore di vetri e delle petroliere che sprofondano nel mare. di vestiti sepolti in appartamenti abbandonati da noi. al primo e penultimo anno di università. quando stanno morendo, le erbe si seccano. la notte era blu metallizzata e ci correvamo dietro facendo finta di non vederci. e sotterrando tra colpi di tosse e conversazioni la nostalgia. il nostro reparto di artiglieria. il nostro reparto di cardiologia. e i nostri ricordi si mettevano a dormire su tutti i centimetri liberi di pavimento della casa dei miei genitori. e tu che sei nei cieli. che sei lo spartitraffico dei desideri. e che sei stata a milano per un colloquioo lunghissimo e che ti ha fatto schifo e il duomo è ancora coperto dalle impalcature. e hai presente gli incubi che diventano così ingestibili che ti svegli ridendo, e sul muro del pianto ci siamo ancora piegati dal ridere sommesso. come a scuola dietro i capelli. è che guardiamo troppo pochi film. quando stanno morendo, i soli si spengono. e poi si riconoscevano nei film porno. e le macchine corrono, e i fiumi in piena di ghiaia e di lattine. e la città che sembra un congelatore e costruiamo delle discariche per quegli articoli e per le domande del cazzo, e al telefono non ti riconosco neanche.
quando stanno morendo, gli uomini cantano delle canzoni.

Le luci della centrale elettrica


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giovedì 21 agosto 2008


Se una panchina volasse
mi aggrapperei alle sue rigide sbarre
per evitare una prigione fatta di rocce e cemento
per cominciare a preparare strisce di zolfo da ardere
al fine di sciogliere la neve ancor prima del suo arrivo
Se una panchina volasse
ascolterei dall'alto il brusio delle piazze
intravedendo in dolcissima solitudine
l'intimo inizio di una primavera risanatrice
Se una panchina volasse
non ascolterei più parole d'argilla
e scorgerei il tepore autentico del sole
mentre tutto sotto diventa ilare tempesta
posted by Franz at 22:00 1 reazioni cutanee

lunedì 18 agosto 2008

Beauty

Un'altra estate piano scivola via ed io non posso non ringraziare la "Picciusa" Beauty. Per avermi fatto sempre sentire a casa, per aver sempre sopportato i miei slanci di pura follia e capito tutte le mie debolezze. Per essere il mio lexotan privato ed irrinunciabile punto di riferimento, per il mitico Primitivo di Manduria, per le chiacchierate "rretu la cuneddhra", per la spontaneità e la naturalezza dei tuoi modi.....Grazie perché sei un'amica ed io ti voglio tanto bene.
posted by Franz at 00:03 0 reazioni cutanee

mercoledì 13 agosto 2008


Nel silenzio si nasconde l'espressione massima della disperazione, un piano infinito dove trovano riparo fiori carbonizzati e il garbuglio d'illusioni rannicchiate nello stomaco. Nel silenzio vive la crudeltà delle notti insonni, il desiderio di ascoltare una voce che stai odiando, l'incarnazione del masochismo in tutta la sua bellezza. Nel silenzio troviamo bestie randagie, così splendide e curate da farti piangere, così apparentemente grandi e realmente indifferenti da distruggere ogni centimetro del tuo corpo, da assorbire ogni respiro dell'anima. Nel silenzio c'è la pura volontà di ferire, il piacere di interrare, il gusto di vedere due teneri occhi ansimare. E' un'arma potentissima, una guerra sanguinaria dal mare calmo, un conflitto terribile sotto il dondolio lieve di foglie.
posted by Franz at 14:47 6 reazioni cutanee

Stasera si terrà una festa meravigliosa
I partecipanti saranno lucertole in maschera e serpi infarinate
Assisteremo dunque a fenomeni di prostituzione sociale
e godremo del trionfo del leccaculismo più sfrenato
Berremo pozioni di champagne
e continueremo a ridere fino allo svenimento
Avremo Giuda come ospite d'onore
regaleremo baci sulle labbra
e macchie di rossetto sulle cravatte
Festeggeremo scopando ben oltre la mezzanotte
quando accoglieremo il nuovo giorno
tra sirene e urla generali
posted by Franz at 00:53 0 reazioni cutanee

domenica 10 agosto 2008

La coscienza diventa lucciola
pronta ad illuminare strade spettrali
veloce nell'esaltare
paesaggi aridi e terribili
La coscienza diventa lucciola
che nel bene e nel male
irrigidisce i membri
fino a vederli scoppiare
in un mare di ignoranza viscosa
assolutamente dannosa
per la maturazione di un organismo sano
posted by Franz at 21:22 3 reazioni cutanee

venerdì 8 agosto 2008



Ciò che vorrei sono mani ferme e sicure a sostegno delle mie, sguardi lenitivi e anestetizzanti, gambe ben salde nella madre terra. Ciò che vorrei sono i tuoi capelli, come trama bollente nei mesi più freddi, i tuoi capelli, così brillanti da schiarire i miei, cosi abbondanti da farmi annegare. Ciò che vorrei è la calma di questo mare, un orizzonte curvo che mi ricordi della mia esistenza, un petto sul quale addormentarmi per difendermi da te, un volto sereno che mi riporti al sole, al di la della spessa coltre di nuvole d'autunno. Ciò che vorrei vive nelle tue lacrime, unico miraggio d'acqua nel deserto, solitaria ed inavvicinabile fonte di ristoro, fata illusoria di morte. Ciò che vorrei probabilmente non esiste, e forse risiede tra le braccia di quella fata che mi sorride, di notte ed ogni notte, a labbra stridule, a denti stretti.

posted by Franz at 12:37 5 reazioni cutanee

martedì 5 agosto 2008

La terra è una parentesi
tra una partenza e l'altra
Quasi un'inutile perdita di tempo
per cose di poca importanza
Ecco una bestia di fuoco e aerodinamicità
ecco cinque quintali
di peso e bellezza
Francesco De Gregori
posted by Franz at 11:41 1 reazioni cutanee

lunedì 4 agosto 2008

La nave è tornata vuota, come non fosse partita mai
con questo sale che brucia tutto
con questo sole che non rispetta noi marinai
Lentamente qualsiasi barca prima o poi ritorna a riva
ma mica sempre trasporta un carico con qualcosa nella stiva
Francesco De Gregori
posted by Franz at 15:55 2 reazioni cutanee

Attraverso una maschera
non riesco più a respirare
E raccolgo dunque ciò che conta davvero
per portarlo via con me
e salvarlo dagli abissi di questo caos infernale
Ora che il male è annidato nei muri
ora che gli occhi non sono più lo specchio dell'anima
posted by Franz at 15:42 1 reazioni cutanee


Mi perdo nella naturalezza di queste foto sbiadite
nei ricordi che mi vedevano correre sotto il sole
tra la terra e i fiori di casa mia
verso le braccia di mio padre e il calore di mia madre
Mi perdo nel vivido chiarore di questi ritratti
nel ricordo dei miei sorrisi ancora figli degli occhi
e delle mie mani fragili
che sapevano abbracciare incondizionatamente
tutto il buono e la bellezza della vita
Rivivo il rosso delle mie piccole gambe insanguinate dai giochi
ma che cicatrizzavano subito il dolore
in un tempo in cui il futuro era un temporale
che non avrebbe mai e poi mai potuto
farmi alcun male
posted by Franz at 14:50 5 reazioni cutanee

venerdì 1 agosto 2008

IO STO BENE
"E' una questione di qualità
E' una questione di qualità
E' una questione di qualità
O una formalità
non ricordo più bene
una formalità
Come decidere di radersi i capelli
di eliminare il caffè e le sigarette
di farla finita con qualcuno o qualcosa
Una formalità
una formalità
o una questione di qualità"
CCCP - Video
posted by Franz at 12:23 2 reazioni cutanee